Abbassare triglieridi:ma in che modo?
Se si hanno i trigliceridi troppo alti, è necessario ridurli. Basta seguire una dieta caratterizzata a basso contenuto di zuccheri e di grassi. Ma per i pazienti con livelli di trigliceridi altissimi, vale a dire oltre i 500mg/dL, sono necessari delle cure mediche ben specifiche dal momento che questi valori al di sopra della norma possono causare dei seri rischi alla salute, come malattie cardiovascolari e ictus. Per ulteriori approfondimenti leggi l’articolo Trigliceridi alti sintomi:dieta e i giusti rimedi. Ma ecco come abbassare trigliceridi in modo sano e naturale senza ricorrere a farmaci, che come è ben risaputo possono causare degli effetti collaterali se assunti per molto tempo:
Prima di ogni cosa occorre limitare gli zuccheri nel proprio regime alimentare nel seguente modo:
- sostituire le bevande zuccherate con quelle sugar-free
- ridurre notevolmente i dolci, le caramelle, le crostate. Consumare al contrario ogni sorta di alimento che sia a basso contenuto di zucchero
- ridurre gelati, sorbetto, e ghiaccioli
- evitare cibi contenenti glucosio, saccarosio, maltosio, fruttosio e miele
Quali sono gli altri alimenti da prendere in considerazione per ridurre i grassi nel sangue?
E’ fondamentale ridurre i cibi di origine animale. Quantità elevate di trigliceridi sono presenti anche nel lardo, nei salumi, nel burro, nella margarina, nel latte intero ed infine nei formaggi stagionati. Al massimo è possibile consumare questi cibi appena elencati soltanto per 2 volte a settimana, mentre per ridurli in maniera significativa occorre non consumarli per tutta la settimana. Per ulteriori approfondimenti leggi l’articolo Dieta per trigliceridi alti:ecco come abbassare i valori
Inoltre per abbassare trigliceridi è opportuno consumare cibi ricchi di fibre alimentari che hanno lo scopo di ridurre i trigliceridi in eccesso. Anche il consumo giornaliero di un kiwi può aiutare in maniera significativa a limitare la formazione di grassi sanguigni. Ma oltre all’alimentazione, è possibile ricorrere anche a dei rimedi naturali come ad esempio il gemmoderivato dell’ ulivo e le gemme di rosmarino.