Category Archives: Approfondimenti

Approfondimenti Trigliceridi: curiosità, ultime notizie e tanto altri su come gestire la propria dieta in caso di valori alti.

Malattia di Gaucher quadro patologico

Malattia di Gaucher quadro patologico

In presenza di anomalie congenite che riguardano il metabolismo degli sfingolipidi, una classe di lipidi, possono sorgere delle sfingolipidosi ovvero delle malattie monogeniche autosomiche recessive, caratterizzate dall’accumulo lisosomiale di gangliosidi, tra cui la malattia di Gaucher una condizione da ascrivere alla mutazione del gene per la β-glucosidasi. I pazienti colpiti da questa alterazione risentono dell’accumulo di glucosilceramide nei lisosomi dei macrofagi, nello specifico la causa si rileva nelle anomalie di un gene sito sul braccio corto del cromosoma 1, sorgono così delle anomalie a carico dell’enzima o della sostanza che lo attiva. Questa condizione patologica con trasmissione genetica autosomica recessiva, determina dei caratteristici segni clinici quali: frequenti emorragie, splenomegalia, astenia, diarrea, osteopenia, atrofia muscolare, strabismo; talvolta quando il quadro patologico assume un decorso più severo possono manifestarsi anche convulsioni, demenza, atassia. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura di Disordini del metabolismo lipidico. Continue reading

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Riduzione dei trigliceridi e del colesterolo olio di canoa

Riduzione dei trigliceridi e del colesterolo olio di canoa

Sempre più spesso si ricorre ad alcuni arccorgimenti di tipo dietetico per risolvere alcune patologie, e per favorire la riduzione dei trigliceridi e del colesterolo si consiglia di usare l’olio di canoa che è un tipo di olio di colza prodotto dai semi di questa pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. Grazie a diversi studi scientifici è emerso che questo olio vegetale possiede diversi benefici ed effetti positivi per la salute in quanto si tratta di un prodotto caratterizzato da una bassa concentrazione di grassi saturi mentre si rileva una buona concentrazione di grassi polinsaturi (Omega 3 e Omega 6) i quali favoriscono la riduzione dei trigliceridi e del colesterolo, ma allo stesso tempo si può ottenere un’azione positiva nei confronti della pressione arteriosa. Inoltre nella composizione dell’olio di canoa si concentrano altre sostanze nutritive quali vitamina E e vitamina K. Continue reading

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Desmosterolosi quadro patologico

Desmosterolosi quadro patologico

Una rara malattia metabolica come la desmosterolosi, ancora sottoposta ad indagini per identificare la sua corretta genesi, si presenta come un difetto nella sintesi del colesterolo, ciò determina un accumulo di uno dei prodotti intermedi ossia il desmosterol in diversi distretti: nel sangue, nel cervello, nel fegato, nei tessuti. Si ritiene che la malattia sia da ascrivere ad un difetto a carico dell’enzima 24-dehydrocholesterol reduttasi (DHCR24), che assume un ruolo importante per il metabolismo del colesterolo, ma attualmente non è ancora nota con certezza la stessa origine genetica della malattia, dal momento che non è stato appurato se il difetto insorge in maniera spontanea oppure se vieneereditato con modalità autosomica recessiva per cui se entrambi i genitori sono portatori sani del difetto, ogni figlio ha il 25% di probabilità di ricevere questa mutazione genetica. Si ipotizza che si tratta di una patologia a trasmissione autosomica recessiva ed allo stesso tempo in campo medico si pensa che dal punto di vista biochimico la mutazione è dovuta ad un errore congenito della sintesi del colesterolo con aumento di desmosterolo a cui fa eco una sostanziale riduzione dei livelli del colesterolo. Continue reading

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Tai Chi ridurre il colesterolo totale ed i trigliceridi nel sangue

Tai Chi ridurre il colesterolo totale ed i trigliceridi nel sangue

Una semplice disciplina caratterizzata da lenti ed armoniosi movimenti circolari come il Tai Chi è in grado di apportare diversi benefici alla salute e tra le recenti virtù che sono state attribuite alla pratica dell’antica arte marziale cinese bisogna segnalare la capacità di ridurre il colesterolo totale ed i trigliceridi nel sangue. Ma come può il Tai Chi abbassare i livelli di lipidi ematici? Una documentata ricerca condotta in Cina ha indicato i benefici da attribuire alla pratica costante e regolare della disciplina di origine cinese ormai nota ed apprezzata in tutto il mondo; dallo studio, che costituisce una meta-analisi, è emerso che la pratica del Tai Chi può ridurre i livelli di colesterolo totale e di trigliceridi nel sangue, senza influire però sulla concentrazione ematica delle lipoproteine LDL e HDL. I ricercatori cinesi che hanno condotto lo studio sono partiti dall’analisi di numerosi studi per risalire al possibile legame tra grassi presenti nel sangue e la disciplina cinese, a questa indagine effettuata nell’ambito della letteratura scientifica è stata affiancato poi lo studio diretto su un campione di 445 soggetti che sono stati monitorati per un periodo di circa 12 settimane. Continue reading

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TMAO aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari

TMAO aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari

Un gruppo di ricercatori della Cleveland Clinic, in Ohio, ha scoperto che delle sostanze contenute in alcuni alimenti, vengono trasformate dai batteri dell’intestino in sostanze pericolose per la salute dell’uomo come il TMAO (trimetilammina-N-ossido) che provocherebbe un aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. In base alle indagine condotte dai ricercatori sui topi è stato evideziato che l’aumento del rischio cardiovascolare sarebbe da imputare all’influenza negativa del TMAO (presente nelle carni, nel pesce fresco, in bibite energetiche, in integratori) esercitata sul metabolismo del colesterolo, da cui dipenderebbe la formazione di placche aterosclerotiche. Il TMAO deriva dal metabolismo della carnitina da parte di alcuni batteri intestinali, la concentrazione di carnitina che non viene assorbita nel tenue viene digerita da alcuni batteri presenti nel colon. I livelli di batteri produttori di TMAO nella flora intestinale risultano alquanto numerosi nei soggetti che sono soliti consumare carne rossa, invece questi batteri sono meno presenti nell’intestino di soggetti latto-ovo-vegetariani e nei vegani. La carnitina viene convertita dal microbiota in trimetilammina che a sua volta viene ossidata nel fegato in TMAO entrando nel flusso sanguigno, per questa ragione può causare un eccessivo accumulo di colesterolo nelle cellule infiammatorie che formano la placca aterosclerotica nelle arterie esponendo il soggetto ad un maggiore rischio di andare incontro ad attacco di cuore ed ictus. Continue reading

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Adiposi dolorosa quadro clinico

Adiposi dolorosa quadro clinico

Il quadro patologico dell’adiposi dolorosa o malattia di Dercum ha un andamento cronico e progressivo con manifestazione di lipomi sottocutanei multipli e dolorosi, in genere la sensazione di dolore aumenta con l’indice di massa corporea; ai lipomi si associano altre condizioni patologiche quali: obesità, astenia, disturbi mentali, depressione, confusione, demenza, epilessia. Di solito la malattia tende a colpire con maggiore incidenza le donne in menopausa, non sono rari  i casi di adiposi dolorosa negli uomini; l’eziologia attualmente non è ben nota, anche se sono state proposte diverse ipotesi in ambito scientifico con lo scopo di spiegare l’attivazione dell’adiposi dolorosa; tra le ipotesi più accreditate si menziona un meccanismo autoimmune, in alcuni casi è emersa una trasmissione autosomica dominante, si è associata inoltre la malattia alla presenza di possibili alterazioni degli acidi grassi o del metabolismo dei carboidrati, alcuni studiosi hanno fatto appello a delle anomalie endocrine. La comparsa dei lipomi può assumere forma localizzata o diffusa, con coinvolgimento di tutti i distretti anatomici, vengono di solito risparmiate le superfici del viso e del collo, invece si registra un maggiore interessamento dei seguenti siti: le ginocchia, la parte superiore delle cosce, la schiena, la parte prossimale delle braccia. I pazienti oltre a sviluppare lipomi sottocutanei possono evidenziarie artralgie ossia manifestazioni di dolore a carico di un’articolazione e del tessuto circostante; talvolta possono sorgere parestesie ed ecchimosi sulla cute sovrastante i depositi lipidici oppure rarefazione dei peli ascellari e pubici. Continue reading

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Lipidosi lisosomiale: cause, sintomi, terapie

Lipidosi lisosomiale: cause, sintomi, terapie

Le patologie causate da disfunzioni lisosomiali da carenza di un enzima necessario per il metabolismo di lipidi, glicoproteineo, mucopolisaccaridi vengono classificate come lipidosi lisosomiale. I lisosomi sono dei vacuoli rivestiti da membrana e contenenti enzimi a cui spetta il compito di sistema digerente della cellula svolgendo così un ruolo centrale nel metabolismo delle sostanze endogene, che potrebbero risultare tossiche nel caso in cui venissero accumulate all’interno della cellula; nel caso di deficit degli enzimi presenti all’interno dei lisosomi si verificano delle alterazioni dei prodotti di rifiuto del metabolismo cellulare che possono provocare di fatto un accumulo all’interno della cellula che viene esposta al rischio di morte cellulare. Le malattie da accumulo lisosomiale o LSD (Lysosomial Storage Disease) sono alquanto numerose e formano una classe di patologie che annovera al suo interno circa 50 malattie dovute a diversi difetti genetici che determinano un accumulo di metaboliti o sostanze nei lisosomi con conseguente perdita di funzionalità cellulare: di fatto i prodotti in eccesso destinati alla demolizione enzimatica da parte degli enzimi si agglomerano nella cellula come conseguenza diretta di deficit genetici ereditati dovuti ad una carenza oppure all’assenza enzimatica. Continue reading

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Regolare i livelli del colesterolo garcinia

Regolare i livelli del colesterolo garcinia

Tra i rimedi naturali utili per regolare i livelli del colesterolo e degli zuccheri nel sangue bisogna menzionare il consumo di garcinia, una pianta della famiglia delle Clussiaceae, originaria delle foreste del sud-est asiatico e delle zone a clima tropicale dell’India meridionale. Si tratta di una pianta legnosa sempreverde di piccole dimensioni che produce un frutto simile ad una zucca gialla. La garcinia grazie alla sua azione brucia-grassi esplicata principalmente dalla buccia del frutto viene utilizzata da secoli dalle popolazioni asiatiche agendo come inibitore dell’assorbimento e dell’accumulo del tessuto adiposo. La scorza del suo frutto è infatti ricco di rincipi attivi benefici quali: carotenoidi, flavonoidi, polisaccaridi, pectine, vitamine, acido idrossicitrico (HCA), una sostanza capace di bloccare l’azione dell’enzima ATP citratoliasi che assume un ruolo centrale nel processo di metabolizzazione dei grassi; nello specifico l’acido idrossicitrico se assunto regolarmente dall’uomo in grado sciogliere ed eliminare il grasso in eccesso dall’organismo in quanto va ad inibire la sintesi di acetilcoenzima A, un substrato energetico utilizzato dall’organismo per la sintesi del colesterolo di altri lipidi. Le ricerche condotte in ambito scientifico confermano che l’assunzione di garcina riduce la produzione di colesterolo e di trigliceridi a partire dagli zuccheri, visto che la pianta possiede un effetto ipocolesterolemizzante. Continue reading

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Acerola per ridurre il livello di glucosio e trigliceridi

Acerola per ridurre il livello di glucosio e trigliceridi

Nella prevenzione del diabete e di diverse malattie cardiovascolari sono di grande ausilio diversi rimedi naturali come ad esempio l’acerola che sembra essere utile per ridurre il livello di glucosio e trigliceridi, ma questo frutto tropicale possiede altre proprietà benefiche. L’ampio spettro delle virtù curative del frutto si devono ai suoi componenti quali: vitamina C, vitamine del gruppo B, antociani, flavonoidi, carotenoidi, magnesio, ferro e calcio. Dai risultati ottenuti da recenti studi è emerso che il regolare consumo di succo di acerola contribuisca a diminuire significativamente il tasso di glucosio e di trigliceridi a livello ematico, questo frutto inoltre sarebbe in grado d favorire l’aumento dei valori del colesterolo buono (HDL); grazie a questa duplice azione il frutto sarebbe quindi un ideale alleato nella prevenzione del diabete e delle malattie cardiovascolari. In commercio non è facile trovare il frutto fresco a causa della sua alta degradabilità, è più facile reperire invece succhi, puree, gelati in quanto il frutto viene esportato dopo aver subito essiccazione o congelamento della polpa, inoltre si trova comunemente  la formulazione dell’acerola C  in compresse, polvere sfusa o succo concentrato. Prima di assumere il rimedio naturale è bene consultare il proprio medico curante, soprattutto se si segue una cura farmacologica, si sconsiglia poi l’assunzione dell’acerola in caso di gastrite e calcolosi renale. Continue reading

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Influenza negativa alti livelli di metilgliossale

Influenza negativa alti livelli di metilgliossale

Tra le sostanze che possono incidere sul colesterolo HDL rendendolo inefficace nei confronti del colesterolo LDL bisogna segnalare l’influenza negativa esercitata dagli alti livelli di metilgliossale nel sangue. Il metilgliossale è uno zucchero presente nel miele, in particolare nel miele di Manuka, ma che si può formare nel corpo anche a partire dal glucosio, capace di sovvertire il comportamento del colesterolo buono che solitamente possiede delle caratteristiche protettive nei confronti del colesterolo cattivo. Questo effetto ostile del metilgliossale sui lipidi a livello ematico è stato accertato da uno studio condotto da un team di ricerca della Warwick Medical School e coordinato dalla dottoressa Naila Rabbani, successivamente pubblicato sul Journal Nutrition and Diabetes; i ricercatori hanno osservato alti livelli di questa sostanza zuccherina soprattutto nelle persone affette da diabete, da patologie renali e nei soggetti anziani. Secondo i risultati della ricerca, il metilgliossale potrebbe essere causa di livelli bassi  di colesterolo buono e potrebbe essere uno dei fattori eziologici alla base di alcune malattie cardiache. Continue reading

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