Colesterolo alto sintomi
Il colesterolo alto può non evidenziare sintomi manifesti per questo rappresenta un nemico insidioso per il soggetto. È importante dunque monitorare i livelli ematici del colesterolo attraverso un semplice esame del sangue, ed infatti il monitoraggio periodico dei livelli di colesterolo viene consigliato a partire dai 20 anni in poi, soprattutto se il soggetto ha una certa predisposizione familiare all’insorgenza dell’ipercolesterolemia, in tal caso inoltre il medico tende a consigliare delle periodiche analisi, con una cadenza frequente. L’ipercolesterolemia è una condizione abbastanza diffusa e spesso trascurata perché sanno è una condizione che non provoca sintomi, o meglio le prime manifestazioni sintomatologiche si evidenziano quando i livelli di colesterolo alto sono significativi si fanno sentire quando è troppo tardi determinando un attacco di cuore, un ictus, episodi di trombosi. Per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue è necessari partire da una dieta equilibrata che preveda un basso consumo di grassi, carboidrati e zucchero da associare ad una regolare attività fisica. Altre informazioni utili su Dieta iposodica: la sua utilità.
I rischi implicati con l’ipercolesterolemia
L’ipercolesterolemia rappresenta uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, che rappresenta una possibile causa di morte, questo perché il colesterolo alto determina la comparsa dell’aterosclerosi, una malattia degenerativa delle arterie di grosso e medio calibro che subiscono un progressivo deficit di elasticità. Un effetto diretto dell’aterosclerosi è costituito dall’insorgenza nelle pareti interne dell’arteria colpita di lesioni di natura infiammatoria che tendono progressivamente a diventare cicatriziali, le arterie così si ritrovano ad essere insidiate da massicci depositi di lipidi e di cellule immunitarie. A causa dell’accumulo di grassi a livello ematico l’arteria va incontro frequentemente ad episodi di rottura inibendo così la normale circolazione del sangue: quest’alterazione riduce a sua volta la quantità di ossigeno e di nutrienti a disposizione dei tessuti. Per approfondimenti si rimanda alla lettura di Lipidi nel sangue: colesterolo buono e cattivo.