Colesterolo buono basso e gli effetti nocivi sull’organismo

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Il colesterolo buono basso che cosa indica?

In questo articolo vediamo tutte le conseguenze che può comportare all’organismo il colesterolo buono basso. Avere il colesterolo buono basso, secondo diverse ricerche può essere un grave fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, questo perchè uno dei principali scopi del colesterolo buono è quello di recuperare dalle arterie il colesterolo cattivo in eccesso e trasportarlo al fegato in modo che venga eliminato. Grazie a questo processo di pulizia delle arterie si diminuisce di molto la possibilità che queste vengono otturare dal colesterolo cattivo, e di conseguenza si diminuisce l’insorgenza di malattie connesse all’ostruzione delle arterie, quali infarto, ictus ed ischemia. Quindi, il colesterolo buono basso deve essere in tutti i modi riportato ai livelli normali se non pure superiori e per fare questo di solito si ricorre ad una dieta specifica che sarà designata a grandi linee nel seguente paragrafo. Nel contempo si consiglia la lettura di questo articolo Colesterolo HDL alto e basso: pro e contro.

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Come alzare i livelli del HDL

in foto come il colesterolo buono basso aiuta il restringimento delle arterie

in foto come il colesterolo buono basso aiuta il restringimento delle arterie

Come detto nel precedente paragrafo il colesterolo buono o noto nelle analisi ematiche con la sigla HDL, deve essere sempre mantenuto alto, perchè basso può comportare l’ostruzione delle arterie da parte del suo antagonista, noto come colesterolo cattivo oppure LDL. Prima di vedere quali alimenti favoriscono l’incremento del colesterolo buono è indispensabile conoscere i valori di quest’ultimo ( si vedano anche quelli del colesterolo cattivo, riportati in questo articolo Colesterolo cattivo: perchè è chiamato così?), che si misurano in mg/dL e comprendono un range numerico di 40–59 mg/dL; ne consegue che tutti i valori inferiori a 40 sono considerati bassi, mentre tutti quelli superiori a 59 sono alti e quindi ottimali per la prevenzione delle poc’anzi citate malattie cardiovascolari. Per innalzare il livello del colesterolo buono è necessario sia cambiare abitudini alimentari e quindi, consumare meno carboidrati e più alimenti ricchi di vitamina B3, come pure utile risulta la consumazione di cibi ricchi in omega-3 che si trova non solo nei frutti di mare, ma anche nell’olio di lino. Oltre alle abitudini alimentari,  bisognerebbe cambiare anche stile di vita, e quindi, se si è fumatori smettere di fumare, se si è sedentari svolgere esercizio aerobico e se si è in sovrappeso perdere i chili in eccesso. Per qualsiasi dubbio in merito alle soluzioni riportare in questo articolo è utile consultare il proprio medico.

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