Come ridurre i trigliceridi con l’alimentazione: cibi si e cibi no
Come da titolo, in questo articolo verrà spiegato come ridurre i trigliceridi con l’alimentazione, nello specifico si vedrà quali sono i cibi consigliati e quali, invece, quelli che devono essere consumati in quantità ridotta. Prima di tutto bisogna adottare una dieta a basso contenuto di grassi, il che significa che si dovrà rimuovere il grasso dalla carne, prima che questa possa essere consumata. A questa accortezza, bisogna aggiungere quella di consumare più alimenti ricchi di omega 3 e quindi, pesce come il salmone, la sardina, e lo sgombro e condirli con gli oli vegetali come l’olio di semi di lino o soia, anch’essi ricchi dei poc’anzi citati acidi grassi. Consumare solo latticini light, e se è possibile scegliere le varianti, quale è la soia. Infine, consumare uno spicchio di aglio crudo al giorno, avendo così la certezza di ridurre tra il 10% e il 15% la presenza dei trigliceridi nel sangue. ( Si veda anche il seguente articolo Trigliceridi i valori bassi grazie alle giuste abitudini).
Ulteriori suggerimenti
Quelli riportati nel precedente paragrafo, sono i più efficaci consigli su come ridurre i trigliceridi con l’alimentazione sia veramente possibile. Agli stessi si accostano i seguenti:
Ridurre l’eccesso di zucchero, limitando l’assunzione di succhi di frutta con aggiunta di zuccheri, prodotti da forno e pane, giacché questo eccesso di zuccheri, spinge l’organismo a trasformare gli stessi in trigliceridi. Dall’altro canto i cereali, la pasta e il pane integrali, possono essere consumati visto che la fibra ostacola l’assorbimento di grassi e zuccheri.
Il carciofo (in foglie) aiuta a ridurre il colesterolo e i trigliceridi. Esso favorisce la produzione di bile. Può essere preso come un infuso, ma perché è molto amaro,la maggior parte delle persone lo combinano con altre piante come la menta piperita. ( Vedi anche il seguente articolo Ricette per abbassare i trigliceridi: un aiuto a tavola).