Dieta iposodica
In caso di ipertensione, adiposità localizzate, trigliceridi alti oppure di cellulite è importante seguire una dieta iposodica in quanto l’eccesso di sodio in circolo nel corpo umano causa questa serie di disturbi che possono anche andare incontro a complicanze. La dose giornaliera raccomandata dai nutrizionisti italiani non deve superare i 3500 mg/giorno in quanto l’eccesso di sale arreca danni di non poco conto per la salute in quanto può causare l’insorgenza di diverse malattie. A scopo preventivo quindi per proteggersi da diverse condizioni patologiche è opportuno seguire un regime alimentare equilibrato basato su una dieta iposodica. Si devono per questo motivo ridurre alcuni cibi particolarmente ricchi di sale come ad esempio gli insaccati, i brodi, il cibo in scatola, i cibi disidratati con il sale, il baccalà, le alici, le aringa sotto sale, le sarde, il prosciutto crudo, lo speck, i formaggi, i cibi in salamoia, i prodotti sott’olio o sottoaceto. Una strategia utile può consistere nel ridurre il sale usando invece per insaporire i cibi le spezie, in alternativa si può utilizzare il sale iposodico, solo però su indicazione medica. Altre notizie si trovano su Lipidi nel sangue: colesterolo buono e cattivo.
L’importanza dei consigli del nutrizionista
Seguendo una dieta corretta e con poco sale si controlla la pressione arteriosa ed il peso corporeo scongiurando così l’insorgenza di condizioni patologiche anche gravi, per cui i soggetti maggiormente esposti a tali rischi devono seguire accuratamente i consigli del proprio medico o nutrizionista il quale indicherà quali alimenti assumere e quali evitare, consigliando anche le loro preparazione. Adottando un regime alimentare iposodico sotto il controllo di un dietologo o di un nutrizionista a scopo preventivo si possono tenere lontani: ictus, episodi di ipertensione, problemi gravi relativi alla circolazione, malattie cardiache, disfunzioni a livello epatico e problemi ai reni. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Valori di lipidemia e peso corporeo.