Dieta per trigliceridi alti: le scelte a tavola

Trigliceridi alti
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Dieta per trigliceridi alti: le scelte a tavola

Dieta per trigliceridi alti: come comportarsi a tavola? I trigliceridi alti o ipertrgliceridemia – in estrema sintesi, troppi grassi nel sangue – possono contribuire ad un pericoloso ispessimento delle arterie, aumentando conseguentemente il rischio di malattie cardiache. La buona notizia è che, nella maggior parte dei soggetti con ipetrigliceridemia, è possibile, attraverso una dieta equilibrata e salutare, ridurre sensibilmente i valori. I cambiamenti nello stile di vita e le nostre scelte a tavola, incidono sulla quantità di grassi circolanti nel sangue e, in ultima analisi, sul nostro stato di salute complessivo, consentendo addirittura di abbassare i valori trigliceridi fino al 50 per cento.

Trigliceridi alti e alimenti no

Dieta per trigliceridi alti: le scelte a tavola

Dieta per trigliceridi alti: le scelte a tavola

Le calorie in eccesso introdotte con il cibo, e non necessarie all’organismo per produrre energia, vengono subito convertite in trigliceridi. Quindi, se si consumano regolarmente pasti abbondanti ricchi di grassi e zuccheri, i trigliceridi nel sangue possono aumentare. Mangiare troppi carboidrati raffinati, bere troppo alcol, essere in sovrappeso e non praticare attività fisica, sono abitudini che possono contribuire ad aumentare trigliceridi nel sangue.

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Se si consumano troppe bevande zuccherate come tè freddo e succhi di frutta, si introducono zuccheri pericolosi ed è pertanto consigliabile sostituire tali bevande con acqua. Allo stesso modo, è importante ridurre il consumo di dolci e dessert – non più di una volta alla settimana -, di fruttosio – che si trova nello zucchero da tavola, nel miele così come nella frutta e nella verdura – e sostituire gli amidi raffinati,scegliendo, quali sostituti,  alimenti ricchi di fibre alimentari provenienti da cereali integrali come avena, pane di grano, quinoa e pasta integrale.

Leggiamo le etichette!

E’ sempre consigliabile leggere le etichette presenti sugli alimenti: questa buona abitudine vi permetterà di acquistare in modo consapevole e responsabile, scegliendo cibi salutari e alleati della vostra salute, ricchi di nutrienti importanti e poveri di sostanze potenzialmente dannose per l’organismo. Per quanto riguarda l’assunzione di bevande alcoliche, queste dovrebbero essere limitate a non più di un bicchiere al giorno.

Sottolineiamo infine l’importanza degli acidi grassi Omega-3 nella dieta, da introdurre con un consumo di pesce, una fonte importantissima, equivalente a due-tre porzioni alla settimana. L’olio di pesce potrebbe essere particolarmente efficace nella riduzione dei trigliceridi ma è consigliabile parlarne con il proprio dietista o medico, al fine di conoscere la dose e la tipologia più indicate.

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