Differenze tra gliceridi e trigliceridi
Come da titolo, in questo articolo, vedremo le differenze tra gliceridi e trigliceridi, e non solo dal punto di vista strutturale. I gliceridi sono grassi , presenti nei tessuti di molti animali e piante,possono essere considerati come il prodotto di esterificazione di acidi grassi con glicerina, giacché sono presenti in natura, principalmente sottoforma di cere. Dall’altro canto, come del resto suggerisce il nome, i trigliceridi rappresentano un tipo di grasso formato da una molecola di glicerolo con tre gruppi ossidrilici esterificati da tre acidi grassi, sia saturi o insaturi. Circolano nel sangue, e sono memorizzati nel tessuto adiposo. La differenza strutturale, non è l’unica che intercorre tra i due grassi, ma c’è anche quella funzionale, che sarà affrontata nel seguente paragrafo. Nel contempo si consiglia la lettura di questo articolo Colesterolo e trigliceridi a confronto.
A che servono?
Come accennato alla fine del precedente paragrafo, in questo, saranno esaminate le funzioni biologiche sia dei gliceridi che dei trigliceridi, partendo dai primi. I gliceridi, o grassi neutri:
- forniscono un materiale di riserva calorica.
- partecipare alla termoregolazione del corpo.
- fornire la protezione dell’organismo contro traumi fisici
- aiutarlo a mantenere gli organi a posto.
Dall’altro canto, i trigliceridi giocano un ruolo importante nella regolazione del metabolismo, sia come fonte energetica che come trasportatori dei grassi consumati nella dieta quotidiana. Tutto questo, funziona bene, se restano i trigliceridi restano nella norma, ossia, quando il loro valore è inferiore 150 milligrammi per decilitro di sangue. Contrariamente, quando superano tale limite, possono nuocere gravemente alla salute, giacché possono causare l’ostruzione delle arterie e aumentare il rischio di malattie cardiache, ictus e pancreatite. ( Si veda anche il seguente articolo Trigliceridi alti: un fattore di rischio).
In conclusione possiamo dire che una delle principali tra le differenze tra gliceridi e trigliceridi e che quest’ultimi hanno la capacità sia di promuovere la salute dell’organismo che di compromettere la stessa.