Disordini del metabolismo lipidico
In presenza di una condizione in cui il soggetto evidenzia dei livelli elevati di lipoproteine a bassa densità (LDL) e valori alti di trigliceridi si possono rilevare dei disordini del metabolismo lipidico che possono esporre il soggetto al rischio di sviluppare malattie del cuore. Possono sorgere disturbi congeniti del metabolismo lipidico si tratta di alterazioni relative alla generazione di energia da grassi o acidi grassi, questa fonte consente di generare energia indispensabile per il funzionamento di tutto il corpo, in pratica i grassi LCT vengono trasportati al fegato dove all’interno dei mitocondri vengono degradati attraverso il processo di beta ossidazione. Si parla di disturbi al plurale perché possono registrarsi in ambito medico diverse disfunzioni che possono interessare il processo di metabolizzazione, in particolare nei pazienti in sovrappeso oppure con obesità può emergere nel tempo un’alterazione del profilo lipidico traducibile in un quadro clinico caratterizzato da ipertrigliceridemia che espone il soggetto ad un aumentato rischio coronarico e cardiovascolare. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Lipidogramma concentrazione di sostanze grasse nel sangue.
Possibili cause del disordine a livello ematico
Anche nei soggetti con un peso considerato normale si possono evidenziare dei valori plasmatici elevati di colesterolemia come conseguenza di uno stile di vita non propriamente salubre, caratterizzato da una prolungata condizione sedimentaria giornaliera in associazione ad un’alimentazione incentrata su un apporto di grassi soprattutto saturi, questa componente in associazione a fattori genetici predisponenti può provocare disordini del metabolismo lipidico. In ambito medico è importante distinguere tra disturbi lipidici e malattia da accumulo di lipidi determinata da un disturbo enzimatico che causa alterazione nei livelli del colesterolo e degli steroidi causando danni di diversa entità; alcune malattie da accumulo di lipidi possono causare difetti alla nascita e danni cerebrali di diversa entità. Altre notizie si trovano su Iperlipidemie congenite: la dislipidemia familiare.