Migliorare il profilo lipidico del sangue omega 3 e steroli vegetali

Trigliceridi alti
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Migliorare il profilo lipidico del sangue omega 3 e steroli vegetali

Per migliorare il profilo lipidico del sangue da diverse ricerche è emerso che è opportuno assumere regolarmente delle dosi di omega 3 e steroli vegetali che consentono di ridurre i livelli di colesterolo e di trigliceridi, prevenendo così il rischio cardiovascolare in quanto gestire una concentrazione troppo alta di lipidi nel sangue espone il soggetto allo sviluppo di coronaropatie. Tra le diverse ricerche scientifiche che si sono concentrate su questo tema, bisogna menzionare lo studio condotto da un team di ricercatori dei Paesi Bassi in collaborazione con scienziati svedesi e pubblicato sulla rivista Journal of Nutrition, in base ai dati resi noti è stata notato un significativo calo dei livelli dei trigliceridi e di colesterolo cattivo nei pazienti che si sono sottoposti in via sperimentale alla somministrazione contemporanea di DHA (acido docosaesaenoico), EPA (acido eicosapentaenoico) e steroli: in questi soggetti si è registrata una riduzione della concentrazione di trigliceridi compresa tra il 9 e il 16% e del colesterolo del 13%.

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I benefici di questo approccio dietetico

migliorare il profilo lipidico del sangue omega 3 e steroli vegetali

migliorare il profilo lipidico del sangue omega 3 e steroli vegetali

Attraverso una dieta adeguata è possibile introdurre il giusto apporto di steroli e di stanoli vegetali, tra gli alimenti che contengono buone dosi di tali sostanze ci sono gli oli vegetali, la frutta a guscio, i cereali ed i loro derivati. Per preservare la salute cardiovascolare, le linee mediche ufficiali raccomandano di consumare ogni giorno circa 1,5-3 grammi di fitosteroli o stanoli, questo apporto ha una importante influenza sulla riduzione dei livelli di colesterolo totale. Ancora non è chiaro il meccanismo attivato da queste sostanze nei confronti dei lipidi ematici, anche se si ipotizza che possano agire a partire dal tratto gastrointestinale, dove contribuiscono a limitare la fase di assorbimento del colesterolo. Attraverso questo accorgimento dietetico si favorisce un miglioramento del profilo lipidico del sangue contrastando la crescita capillare di malattie quali obesità e diabete di tipo 2, ostacolando inoltre l’insorgenza di tutte quelle condizioni patologiche strettamente connesse con l’esposizione a fattori di rischio dovute al colesterolo alto, un fattore che porta allo sviluppo della malattia coronarica che spesso tende a sorgere nei pazienti con colesterolo alto trattati con una terapia farmacologica a base di statine.

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