• Menù per chi soffre di trigliceridi alti: un esempio per tutti

    Menù per chi soffre di trigliceridi alti: descrizione

    In questo articolo sarà riportato a titolo puramente illustrativo un tipico menu per chi soffre di trigliceridi alti. Prima però è necessario chiarire il fatto che,  la quantità di calorie , e quindi alimentare , che ogni persona ha bisogno varia a seconda dell‘età , sesso , altezza, peso e lo stato di salute. E che di solito, il menù per chi soffre di trigliceridi alti, si rifà largamente alla dieta indicata nel seguente articolo Dieta colesterolo trigliceridi: ridurre i grassi nel sangue, di cui si consiglia la consultazione. Detto questo, passiamo a stilare il sopracitato menù, partendo dalla colazione fino alla cena. Una colazione, per chi soffre di trigliceridi alti, potrebbe contenere:

    • Uova strapazzate con pomodoro (pomodoro) e cipolla, cucinata in un cucchiaino di olio
    • 1 tazza di caffè con latte scremato, addolcito con dolcificanti artificiali (sucralosio, saccarina, ecc.)
    • ½ tazza di succo d’arancia fresco. Non aggiungere zucchero.

    Mentre, lo spuntino di mezzogiorno, prevederebbe:

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  • Scopriamo le differenze tra gliceridi e trigliceridi

    Differenze tra gliceridi e trigliceridi

    Come da titolo, in questo articolo, vedremo le differenze tra gliceridi e trigliceridi, e non solo dal punto di vista strutturale.  I gliceridi sono grassi , presenti nei tessuti di molti animali e piante,possono essere considerati come il prodotto di esterificazione di acidi grassi con glicerina, giacché sono presenti in natura, principalmente sottoforma di cere. Dall’altro canto, come del resto suggerisce il nome, i trigliceridi rappresentano un tipo di grasso formato da una molecola di glicerolo con tre gruppi ossidrilici esterificati da tre acidi grassi, sia saturi o insaturi. Circolano nel sangue, e sono memorizzati nel tessuto adiposo. La differenza strutturale, non è l’unica che intercorre tra i due grassi, ma c’è anche quella funzionale, che sarà affrontata nel seguente paragrafo. Nel contempo si consiglia la lettura di questo articolo Colesterolo e trigliceridi a confronto. Continue reading

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  • Come ridurre i trigliceridi con l’alimentazione: linee guida

    Come ridurre i trigliceridi con l’alimentazione: cibi si e cibi no

    Come da titolo, in questo articolo verrà spiegato come ridurre i trigliceridi con l’alimentazione, nello specifico si vedrà quali sono i cibi consigliati e quali, invece, quelli che devono essere consumati in quantità ridotta. Prima di tutto bisogna adottare una dieta a basso contenuto di grassi, il che significa che si dovrà  rimuovere il grasso dalla carne, prima che questa possa essere consumata.  A questa accortezza, bisogna aggiungere quella di consumare più alimenti ricchi di omega 3  e quindi, pesce come il salmone, la sardina, e lo sgombro e condirli con gli oli vegetali come l’olio di semi di lino o soia, anch’essi ricchi dei poc’anzi citati acidi grassi. Consumare solo latticini light, e se è possibile scegliere le varianti, quale è la soia. Infine, consumare uno spicchio di aglio crudo al giorno, avendo così la certezza di ridurre tra il 10% e il 15%  la presenza dei trigliceridi nel sangue. ( Si veda anche il seguente articolo Trigliceridi i valori bassi grazie alle giuste abitudini). Continue reading

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  • Ricette per abbassare i trigliceridi: un aiuto a tavola

    Ricette per abbassare i trigliceridi: dritte in cucina

    Chi soffre di trigliceridi alti, sa il rischio che corre, se non riesce a ridimensionare la loro presenza nel sangue ( si veda anche Trigliceridi alti: un fattore di rischio), e per questo motivo che si cerca di dispensare quanti più consigli utili ad aiutare, tali persone a raggiungere il loro obiettivo, abbassare i trigliceridi; a tale scopo, saranno descritte le ricette per abbassare i trigliceridi. La prima, prevede la preparazione di una tisana depurativa, che aiuta nell’intento di abbassare i trigliceridi. Alla base di questa tisana ci sono le seguenti erbe: equiseto menor, la veronica, l’arnica, la borsa di pastore e il sambuco. Tutte le erbe citate, dovranno essere versate in una ciotola contenente sei tazze di acqua bollente, e lasciate riposare per circa 10 minuti. Dopo questo tempo, bisogna filtrare e bere due tazze al giorno per circa due settimane. Trascorso questo periodo, si dovrebbe riscontrare, mediante le analisi del sangue, una notevole riduzione dei trigliceridi.( Si veda anche il seguente articolo Trigliceridi dieta consigliata: come comportarsi a tavola)

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  • Tutti i modi per abbassare i trigliceridi

    Come abbassare i trigliceridi

    Nel precedente articolo Ho i trigliceridi a 400 mi devo preoccupare? si è visto come può essere pericoloso avere i trigliceridi alti, in questo vediamo di riassumere in un unico articolo tutti i  metodi suggeriti dagli esperti e nei vari forum dedicati, per abbassare i  trigliceridi. Ovviamente tutti i metodi hanno una matrice alimentare. E quindi, il primo consiste nell’aumentare l’apporto giornaliero di fibre:

    1. Sostituendo il pane bianco con quello integrale,
    2. Consumando 1 cucchiaio di avena in ½ tazza di acqua a digiuno,
    3. Mangiando una grande varietà di insalata di verdure prima di pranzo e cena

    Stando al secondo consiglio, si dovrebbe consumare meno cereali, riso, pasta, pane:

    1. Consumando poco riso e legumi
    2. Aggiungere più condimenti vegetali alla pasta in modo da ridurre la quantità della stessa.

    Prima di passare alla lettura del prossimo paragrafo, si consiglia la consultazione di questo articolo Dieta colesterolo trigliceridi: ridurre i grassi nel sangue.
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  • Colesterolo e trigliceridi a confronto

    Differenze tra colesterolo e trigliceridi

    Nei precedenti articoli si è sempre parlato di colesterolo e trigliceridi in maniera prettamente distinta, sebbene siano entrambi dei grassi presenti nel sangue. In questo articolo vediamo appunto le differenze che intercorrono tra colesterolo e trigliceridi. Partiamo dalla struttura, il colesterolo presenta la seguente struttura chimica C27-H4-OH, mentre i trigliceridi questa CHOH2-CHOH-CHOH2. Il colesterolo si scinde in due grandi forme, quello buono e quello cattivo, mentre i trigliceridi si presentano sempre sotto la stessa forma. ( Si veda anche il seguente articolo Come abbassare il colesterolo e i trigliceridi).  Continue reading

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  • Trigliceridi i valori normali sotto la lente

    Trigliceridi i valori normali nel sangue

    Per poter sapere se si è in presenza di trigliceridi alti è necessario conoscere i valori normali degli stessi, e quando sono da considerarsi elevati o troppo elevati. Nel caso dei trigliceridi i valori normali nel sangue dovrebbero aggirarsi intorno ai 150 mg/dl, mentre in un soggetto che abbia sofferto in passato di problemi cardiocircolatori il loro valore dovrebbe essere inferiore ai 100 mg/dl. Quando i valori ematici superano quelli riportati, si può parlare di ipertrigliceridemia lieve o grave. Dietro la stessa si possono nascondere una miriade di patologie come:

    • Diabete
    • Pancreatite
    • Malattie renali
    • Fegato grasso

    Oltre alle suddette patologie, alla base dei trigliceridi alti ci possono essere una dieta ricca di grassi e zuccheri insieme ad uno stile di vita sedentario. Nel seguente paragrafo, vediamo quindi, come sia possibile abbassare i trigliceridi, nel contempo si consiglia la lettura di questo articolo Trigliceridi i valori normali quali sono?. Continue reading

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  • Trigliceridi bassi le cause alla base dell’evento

    Trigliceridi bassi le cause di tale situazione

    Si è sempre discusso della pericolosità dei trigliceridi alti ( si veda per esempio il seguente articolo Dieta per trigliceridi alti: le scelte a tavola), in questo, invece, vedremo la situazione opposta, ossia i trigliceridi bassi. Sembra un paradosso, ma anche avere i trigliceridi bassi può portare a delle gravi conseguenze, però prima di analizzare queste ultime è indispensabile capire le cause alla base degli stessi. In caso di trigliceridi bassi le cause sono diverse e al primo posto rientra quella di origine alimentare, nello specifico di una dieta povera di grassi che porta ad una grande perdita di peso in pochissimo tempo. Alla dieta ipolipidica  seguono ipertiroidismo, malnutrizione e sindrome di malassorbimento. ( Si veda anche il seguente articolo Ho i trigliceridi bassi cosa significa?). Continue reading

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  • Trigliceridi alti i sintomi peculiari

    Trigliceridi alti i sintomi da conoscere per riconoscere

    Si è solito pensare che dietro i trigliceridi alti si nasconda una sintomatologia silente e a volte inesistente, ma non sempre è così, molto spesso i sintomi ci sono, ma non sono facilmente identificabili. Quindi, lo scopo di questo articolo è quello di dimostrare che in caso di trigliceridi alti i sintomi esistono, anche se tale sintomatologia non può essere generalizzata. La sintomatologia a cui si fa riferimento in questo articolo è quella che prevede i seguenti segnali:

    • dolore addominale
    • inappetenza
    • nausea
    • vomito
    • febbre

    La presenza dei suddetti sintomi  non indica solo l’ipertrigliceridemia ma anche che la lunga permanenza della stessa ha portato a danni gravi come una pancreatite. Quindi, è importante tenere sotto controllo l’alimentazione, ma anche i valori ematici dei trigliceridi accompagnati da quelli del colesterolo LDL, mediante un semplice esame del sangue. ( Si veda anche Trigliceridi alti i sintomi quali sono?). Continue reading

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  • Trigliceridi alti e la dieta vegana

    Trigliceridi alti e la dieta vegana per abbassarli

    Si è già ampiamente parlato dei problemi legati ai trigliceridi alti, e dei vari metodi per abbassarli. Agli stessi già noti,aggiungeremo quello delle dieta vegana. Per chi non lo sapesse il vegano, differentemente dal vegetariano,  è il soggetto che si nutre di alimenti al 100% vegetali, e di conseguenza la dieta vegana è priva di qualsiasi alimento di origine animale, molto spesso di grande contenuto lipidico. Quindi, vediamo la relazione che intercorre tra i trigliceridi alti e la dieta vegana, e nello specifico come fa quest’ultima ad abbassarli. Una dieta vegana non include prodotti animali, eliminando automaticamente la principale fonte di grassi saturi. Ma alimenti trasformati, come patatine, biscotti e barrette di cereali, possono contenere più grassi saturi e grassi trans che si dovrebbero consumare. Quindi, la dieta vegana di per sè è un valido aiuto per combattere i trigliceridi alti, ma allo stesso tempo devono essere scelti con cura gli alimenti previsti, da consumare. (Si veda anche il seguente articolo Come abbassare il colesterolo e i trigliceridi). Continue reading

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