Predizione del rischio cardiovascolare circonferenza addominale

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Predizione del rischio cardiovascolare circonferenza addominale

Un indicatore sensibile per la predizione del rischio cardiovascolare è rappresentato dalla circonferenza addominale un dato emerso da diversi studi statistici confermando quindi che una crescente adiposità addominale corrisponde ad una maggiore esposizione al rischio di infarto. Per cui se si riscontra una prevalente distribuzione di grasso sottocutaneo a livello addominale il soggetto indipendentemente dal sesso può incorrere nell’aumento del grasso viscerale, visto che si tratta di una conseguenza che si viene a verificare proporzionalmente alla circonferenza esterna. Nel caso in cui si risente di un evidente accumulo lipidico in sede viscerale, compresa nella parte interna dell’addome, bisogna intervenire prontamente modificando la dieta quotidiana e le proprie abitudini di vita in modo da scongiurare il fattore di rischio cardiovascolare per cui il soggetto oltre a rischiare di sviluppare patologie cardiovascolari può andare incontro alla malattia diabetica, non sono escluse poi altre condizioni che possono determinare la morte del paziente. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Trigliceridi alti rischio cardiovascolare.

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Come identificare accuratamente il dato

predizione del rischio cardiovascolare circonferenza addominale

predizione del rischio cardiovascolare circonferenza addominale

Per determinare la percentuale di grasso viscerale è necessario misurare la circonferenza a livello dell’addome, si deve partire dalla determinazione delle dimensioni della circonferenza minima compresa tra la gabbia toracica e l’ombelico, per ottenere la corretta misurazione il soggetto deve restare in piedi e con i muscoli addominali rilassati e procedere poi con il rilevamento della circonferenza con un comune nastro metrico, evitando di stringerlo eccessivamente. Anche se si tratta di un metodo alquanto pratico ma allo stesso tempo da poter considerare attendibile, inoltre si può avvalorare il dato ricorrendo a delle indagini più approfondite, in genere si possono eseguire degli esami più accurati che consistono nella valutazione con risonanza magnetica a volte si può ricorrere ad un’ecografia addominale. Altre notizie utili sull’argomento si trovano su Tessuto cardiaco alta percentuale di grasso di deposito.

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