Soia colesterolo totale

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Soia colesterolo totale

Il consumo della soia e dei suoi derivati abbassa il livello di colesterolo totale agendo allo stesso tempo in maniera benefica sulla frazione HDL che costituisce il colesterolo buono. Da diversi studi è emersa l’azione ipocolesterolemizzante di questo legume che può contare su diverse componenti nutrizionali che consentono di attivare questo effetto di tipo curativo, la composizione della soia prevede la presenza di diverse sostanze quali: fosfolipidi, fibra alimentare, fitosteroli, proteine, lipidi polinsaturi. Vista la sua azione ipocolesterolemizzante questo alimento costituisce un rimedio essenziale nella terapia nutrizionale che il soggetto adotta per contrastare questa forma di dislipidemia, in particolare perché le proteine di questo legume sono in grado di stimolare i recettori specifici delle LDL all’interno delle cellule del fegato favorendo in questo modo la captazione delle molecole di colesterolo cattivo in circolo nell’organismo. Oltre a favorire la riduzione dei livelli del colesterolo totale la soia è in grado di attivare altre proprietà di tipo farmacologico che si esplicano nel diminuire i disturbi della menopausa e nella prevenzione del tumore al seno. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Trigliceridi alti soia: l’utilità della lecitina.

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L’azione degli acidi grassi polinsaturi

soia livello di colesterolo totaleTra i principi attivi che compongono la soia ci sono i lipidi a cui spetta il compito di ridurre il livello del colesterolo si tratta degli acidi grassi polinsaturi, fosfolipidi e fitosteroli che in pratica sono in grado di influire positivamente sui livelli ematici dei lipidi. Soffermandosi sull’azione dei grassi polinsaturi va precisato che gli omega-3 agiscono prevalentemente sui trigliceridi mentre gli omega-6 riducono sia i livelli di colesterolo LDL che quelli della frazione HDL per cui si ottiene un calo del colesterolo totale; anche la lecitina agisce nei confronti dell’ipercolesterolemia riducendo l’assorbimento di colesterolo nel lume intestinale, invece dopo l’assorbimento si forma un enzima (Lecitina Colesterolo Acil Transferasi – LCAT) che rende più agevole l’incorporazione del colesterolo libero nelle lipoproteine ad alta densità del colesterolo buono incrementandone i livelli ematici. Altre notizie su Prugnolo per ridurre il livello di trigliceridi alti.

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