Trigliceridi bassi: quando l’ipotrigliceridemia è preoccupante

Trigliceridi bassi
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Trigliceridi bassi: ipotrigliceridemia

Con il termine medico ipotrigliceridemia si fa riferimento al riscontro di livelli di trigliceridi bassi nel sangue spesso se il gap rispetto al range di riferimento considerato normale è esiguo e la bassa concentrazione di trigliceridi si risolve nel breve tempo non costituisce un problema, invece quando l’ipotrigliceridemia è significativa allora bisogna risalire alla causa che determina l’alterazione. In molti casi i trigliceridi bassi sono comuni nelle persone malnutrite: chi si è sottoposto ad una dieta ipocalorica restrittiva caratterizzata dall’esclusione di grassi e carboidrati può presentare dagli esami del sangue un valore di trigliceridi bassi. Un’altra circostanza non patologica che determina l’insorgenza dell’ipotrigliceridemia di solito è la pratica un’attività sportiva quasi a livello agonistico e qualora ci si sottoponga ad un allenamento eccessivo si possono riscontrare questi valori dall’esame del sangue. Alcune classi di farmaci possono diminuire i livelli di trigliceridi nel sangue come ad esempio quelli che contengono nella loro formulazione acido ascorbico, statine, acido nicotinico e fibrati. In questi casi sopracitati il soggetto non lamenta sintomi caratteristici in quanto l’ipotrigliceridemia non è il campanello d’allarme di una malattia che può provocarla. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura di Trigliceridi valori bassi: i sintomi.

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Le condizioni patologiche che causano i trigliceridi bassi

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Diverse condizioni patologiche possono determinare un calo dei valori dei trigliceridi e tra le malattie che possono rappresentare i fattori scatenanti dell’ipotrigliceridemia bisogna segnalare quelle a livello epatico quali la fibrosi cistica ed il cancro al fegato che possono interferire con l’assorbimento dei nutrienti. Anche l’ipertiroidismo provoca un calo della concentrazione di trigliceridi nel sangue perché l’eccessiva attività della ghiandola determina un maggiore consumo di grassi. I bassi livelli di trigliceridi si registrano anche tra i soggetti affetti da celiachia in quanto chi è affetto da questa malattia digestiva di origine genetica non attiva un regolare assorbimento dei nutrienti a livello intestinale. Un disordine metabolico di tipo genetico come l’ipobetalipoproteinemia può causare ipotrigliceridemia dal momento che si tratta di una malattia che evidenzia valori bassi di apolipoproteina B e colesterolo LDL da correlare ad un cattivo assorbimento dei grassi: il basso dosaggio di trigliceridi è da imputare alla mutazione genetica della apolipoproteina B, il cui compito è quello di trasportare i lipidi nel sangue. Ulteriori notizie su Trigliceridi bassi cause: sintomi e cure.

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