Category Archives: Trigliceridi dieta

Trigliceridi dieta: come comportarsi a tavola sia per evitare che aumentino sia in caso di valori già alti.

Dieta dell’indice glicemico: la sua utilità

Dieta dell’indice glicemico: la sua utilità

Si consiglia soprattutto ai pazienti diabetici, ma può essere adottata anche da chi vuole perdere peso in maniera corretta senza troppe rinunce, la dieta dell’indice glicemico che si basa sulla scelta e la combinazione dei cibi che regolano il rilascio di insulina. In base al parametro dell’indice glicemico non bisogna considerare l’apporto calorico di un cibo ma la classificazione degli alimenti contenenti carboidrati in base al loro potenziale di aumentare il livello di glucosio nel sangue ossia all’impatto che ogni alimento ha sul livelli di glicemia: i livelli di glucosio nel sangue aumentano rapidamente quando si mangia un cibo ricco di zuccheri. La classificazione che valuta la concentrazione di glucosio propone delle tabelle che distinguono i cibi ad alto, medio e basso indice glicemico (IG), nella prima voce rientrano tutti quei cibi che vengono rapidamente digeriti e metabolizzati dal corpo, determinando alti picchi di zucchero nel sangue; per quanto riguarda i cibi con indice glicemico medio bisogna sottolineare che si tratta di alimenti con un più basso picco di glicemia per cui sono soggetti ad un più lento assorbimento che producono aumenti graduali dei livelli di zucchero nel sangue e di insulina. Per approfondimenti si rimanda alla lettura di https://www.riza.it/dieta-e-salute/dimagrire/5069/dieta-dell-indice-glicemico-come-funziona.html. Continue reading

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Spezie brucia grassi: peperoncino, zenzero e cannella

Spezie brucia grassi: peperoncino, zenzero e cannella

Per contrastare le problematiche strettamente connesse con il sovrappeso e con l’obesità si consiglia di dimagrire in maniera sana adottando una dieta sana che prevede il consumo regolare di spezie brucia grassi che possiedono diverse proprietà benefiche per la salute a livello generale, intervenendo anche sui valori dei lipidi ematici. Sono diverse le spezie a cui ascrivere un efficace potere brucia grassi a partire dal peperoncino capace di stimolare il metabolismo, in particolare l’azione brucia grassi è attivata dalla capsaicina, il principio attivo del peperoncino che innesca il processo di termogenesi ovvero il processo metabolico che consiste nella produzione di calore da parte dell’organismo, agendo in particolare a livello del tessuto adiposo, per cui la capsaicina del peperoncino spinge l’organismo a consumare più calorie nel breve periodo che va dal momento dell’assunzione della spezia. Nel controllo del peso corporeo si può far ricorso anche ad una spezia come lo zenzero in grado di aumentare il metabolismofavorendo così  l’effetto brucia calorie; la radice di zenzero attiva altre benefiche proprietà quali: favorisce la digestione, stimola il buon funzionamento dell’apparato digerente, attiva un’azione depurativa. Continue reading

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Trigliceridi alti cibi da evitare

Trigliceridi alti cibi da evitare

Seguire una corretta alimentazione è una strategia valida  come dieta anti-colesterolo, capace anche di abbassare i trigliceridi alti per cui è necessario fare attenzione ai cibi da evitare a partire dalla selezione di quegli alimenti da bandire dalla tavola, si devono principalmente ridurre tutte quelle fonti alimentari grasse e limitare il consumo di zuccheri semplici e con alto indice glicemico. Tra gli alimenti che hanno un’alta concentrazione di grassi ci sono: la margarina, il burro, lo strutto, il lardo, i salumi, le carni, i formaggi stagionati; vanno anche eliminati i carboidrati semplici come gli alimenti a base di farina bianca, si raccomanda poi un ridotto apporto di glicidi a partire dallo zucchero. Più in generale in caso di trigliceridi alti vanno eliminati alimenti quali: dolci, merendine, miele, torte, biscotti, gelati, cibi fritti, salse, bevande alcoliche. In caso di sovrappeso è opportuno praticare una regolare attività fisica per bruciare gli agglomerati di cellule adipose costituite da trigliceridi, riducendo le cellule adipose si favorisce il calo del livello di trigliceridi. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Dieta trigliceridi alti: un’alimentazione povera di lipidi. Continue reading

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Trigliceridi dieta mediterranea: quali benefici garantisce

Trigliceridi dieta mediterranea

Per mantenere il livello dei trigliceridi nel range di riferimento considerato normale, si raccomanda l’assunzione di un regolare apporto di calorie giornaliere affidandosi principalmente ad un regime alimentare bilanciato di cui è un buon esempio la dieta mediterranea. Nella maggior parte dei casi l’aumento dei trigliceridi nel sangue è da ascrivere a delle scorrette abitudini alimentari per questa ragione la prima cosa da fare è quella seguire un’alimentazione ipocalorica e sana, senza trascurare l’attività fisica, che a sua volta gioca un peso significativo. Incentrare l’alimentazione sul modello della dieta mediterranea vuol dire non solo ridurre l’apporto calorico giornaliero ma anche ripartire equamente i carboidrati, i grassi e le proteine nell’arco di tutta la giornata. Inoltre chi segue questo regime alimentare deve imparare a consumare dei pasti caratterizzati da un piatto unico ed un contorno, si intende per piatto unico quello composto da una porzione di carboidrati in abbinamento ad una porzione di proteine, ossia la pasta oppure il riso con legumi o pesce; per quanto riguarda invece il condimento si consiglia la verdura, gli ortaggi, l’insalata. Per altre informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Ridurre i grassi nell’alimentazione: indicazioni dietetiche. Continue reading

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Dieta iposodica: la sua utilità

Dieta iposodica

In caso di ipertensione, adiposità localizzate, trigliceridi alti oppure di cellulite è importante seguire una dieta iposodica in quanto l’eccesso di sodio in circolo nel corpo umano causa questa serie di disturbi che possono anche andare incontro a complicanze. La dose giornaliera raccomandata dai nutrizionisti italiani non deve superare i 3500 mg/giorno in quanto l’eccesso di sale arreca danni di non poco conto per la salute in quanto può causare l’insorgenza di diverse malattie. A scopo preventivo quindi per proteggersi da diverse condizioni patologiche è opportuno seguire un regime alimentare equilibrato basato su una dieta iposodica. Si devono per questo motivo ridurre alcuni cibi particolarmente ricchi di sale come ad esempio gli insaccati, i brodi, il cibo in scatola, i cibi disidratati con il sale, il baccalà, le alici, le aringa sotto sale, le sarde, il prosciutto crudo, lo speck, i formaggi, i cibi in salamoia, i prodotti sott’olio o sottoaceto. Una strategia utile può consistere nel ridurre il sale usando invece per insaporire i cibi le spezie, in alternativa si può utilizzare il sale iposodico, solo però su indicazione medica. Altre notizie si trovano su Lipidi nel sangue: colesterolo buono e cattivo. Continue reading

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Dieta trigliceridi alti: un’alimentazione povera di lipidi

Dieta trigliceridi alti: limitare i lipidi

Un’alimentazione basata su una dieta povera di lipidi è fondamentale per chi ha i trigliceridi alti,  questo tipo di grassi contenuti nel sangue vengono utilizzati per produrre energia. Per un buon stato di salute è necessario quindi seguire una dieta salutare che mira a ridurre il sovrappeso che costituisce uno dei principali fattori di rischio di trigliceridi alti ma anche di altre condizioni patologiche quali: malattie cardiache, diabete, ictus, colesterolo. I dietisti suggeriscono alle persone in sovrappeso di perdere peso per favorire la riduzione dei livelli di trigliceridi, in questo modo si contribuisce a migliorare lo stato di salute in generale. Si devono per prima cosa ridurre le calorie perché un esubero di lipidi all’interno del corpo viene in seguito immagazzinato come riserva di grasso: riducendo le cellule adipose scende anche il livello di trigliceridi. Bisogna adottare un regime dietetico povero di grassi di origine alimentare, bisogna inoltre ridurre il consumo di carboidrati, è necessario poi limitare il consumo di zuccheri e di dolci, è necessario limitare il consumo di lipidi. Maggiori informazioni si trovano su Dieta brucia grassi per trigliceridi alti: alcuni consigli. Continue reading

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Dieta brucia grassi per trigliceridi alti: alcuni consigli

Dieta brucia grassi per i trigliceridi alti

Per ridurre il tessuto adiposo in eccesso si consiglia una dieta brucia grassi per trigliceridi alti in quanto l’eccessivo accumulo di questi grassi nel sangue dipende principalmente da un regime alimentare scorretto. Adottando dunque una dieta equilibrata e bilanciata si ottengono diversi benefici per la salute e la forma fisica ed infatti un livello alto di questo gruppo di lipidi nel sangue non solo può determinare problemi epatici e cardiovascolari ma appesantisce anche il corpo arrecando gonfiore. Per ridurre il livello dei trigliceridi è necessario prima di tutto ridurre l’apporto di carboidrati, grassi e zuccheri da sostituire da proteine magre, cereali, frutta e verdura che hanno l’obiettivo di bruciare i grassi. Un regime alimentare ipocalorico rappresenta una valida soluzione da intraprendere, ed in questo caso risultano particolarmente utili quegli alimenti che possiedono delle calorie negative a cui ascrivere l’azione brucia grassi che permette di disintossicare l’organismo. Maggiori informazioni si trovano su Dieta colesterolo trigliceridi: ridurre i grassi nel sangue. Continue reading

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Menù per chi soffre di trigliceridi alti: un esempio per tutti

Menù per chi soffre di trigliceridi alti: descrizione

In questo articolo sarà riportato a titolo puramente illustrativo un tipico menu per chi soffre di trigliceridi alti. Prima però è necessario chiarire il fatto che,  la quantità di calorie , e quindi alimentare , che ogni persona ha bisogno varia a seconda dell‘età , sesso , altezza, peso e lo stato di salute. E che di solito, il menù per chi soffre di trigliceridi alti, si rifà largamente alla dieta indicata nel seguente articolo Dieta colesterolo trigliceridi: ridurre i grassi nel sangue, di cui si consiglia la consultazione. Detto questo, passiamo a stilare il sopracitato menù, partendo dalla colazione fino alla cena. Una colazione, per chi soffre di trigliceridi alti, potrebbe contenere:

  • Uova strapazzate con pomodoro (pomodoro) e cipolla, cucinata in un cucchiaino di olio
  • 1 tazza di caffè con latte scremato, addolcito con dolcificanti artificiali (sucralosio, saccarina, ecc.)
  • ½ tazza di succo d’arancia fresco. Non aggiungere zucchero.

Mentre, lo spuntino di mezzogiorno, prevederebbe:

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Come ridurre i trigliceridi con l’alimentazione: linee guida

Come ridurre i trigliceridi con l’alimentazione: cibi si e cibi no

Come da titolo, in questo articolo verrà spiegato come ridurre i trigliceridi con l’alimentazione, nello specifico si vedrà quali sono i cibi consigliati e quali, invece, quelli che devono essere consumati in quantità ridotta. Prima di tutto bisogna adottare una dieta a basso contenuto di grassi, il che significa che si dovrà  rimuovere il grasso dalla carne, prima che questa possa essere consumata.  A questa accortezza, bisogna aggiungere quella di consumare più alimenti ricchi di omega 3  e quindi, pesce come il salmone, la sardina, e lo sgombro e condirli con gli oli vegetali come l’olio di semi di lino o soia, anch’essi ricchi dei poc’anzi citati acidi grassi. Consumare solo latticini light, e se è possibile scegliere le varianti, quale è la soia. Infine, consumare uno spicchio di aglio crudo al giorno, avendo così la certezza di ridurre tra il 10% e il 15%  la presenza dei trigliceridi nel sangue. ( Si veda anche il seguente articolo Trigliceridi i valori bassi grazie alle giuste abitudini). Continue reading

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Dieta colesterolo trigliceridi: ridurre i grassi nel sangue

Trigliceridi dieta

Dieta colesterolo trigliceridi: abbassare i grassi nel sangue

Una dieta per abbassare i trigliceridi è simile ad una dieta ipocolesterolemizzante e prevede un maggior apporto di acidi grassi Omega-3  – la cui principale fonte è rappresentata da pesci come salmone, tonno e olio di pesce – nella dieta, limitando contestualmente la quantità di grassi saturi , grassi totali  e colesterolo. Il consumo di alcool dovrebbe essere limitato o eliminato. In combinazione con l’esercizio fisico e la perdita di peso, i cambiamenti dietetici possono rivelarsi particolarmente efficaci nel ridurre colesterolo e trigliceridi. Continue reading

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