Trigliceridi.eu » Blog Archives

Tag Archives: ipercolesterolemia

Yucca in caso di ipercolesterolemia

Yucca in caso di ipercolesterolemia

La presenza delle saponine fa acquisire ad una pianta come la yucca la capacità di ridurre i livelli di colesterolo presenti nel sangue, in questo caso è un naturale rimedio a cui far ricorso in caso di ipercolesterolemia, per ottenere questo effetto si raccomanda l’assunzone adrguata di saponine nella dieta. Inoltre questa agavacea originara delle Americhe viene consigliata a chi svolge un’intensa attività sportiva, la yucca combatte il mal di testa, l’ipertensione, l’artrite, disturbi all’apparato gastrointestinale (la pianta è indicata a chi soffre di gastrite ed ulcera); da recenti indagini scientifiche è emersa un’azione preventiva della pianta contro l’insorgenza di alcune forme tumorali come il cancro al colon. La pianta contiene una buona fonte di amidi, di proteine, di carboidrati, di fibre, di vitamine del gruppo B, di vitamina C, sali minerali (magnesio e potassio) acido ascorbico. La parte edibile della pianta è un tubero sodo dalla forma allugata, per poter consumare la radice di yucca è necessario sottoporla a cottura mentre non è possibile ingerirla cruda, basta farla bollire ed eliminare il filamento centrale fibroso. La yucca è simile nell’aspetto ad una comune patata, si tratta infatti di un vero e proprio alimento che possiede non solo delle proprietà nutritive ma anche delle virtù di tipo terapeutico. Continue reading

Published by:

Xantomi eruttivi: ipercolesterolemia ed ipertrigliceridemia

Xantomi eruttivi

A causa degli accumuli simil-neoplastici di istiociti schiumosi nella cute compaiono dei noduli giallastri ossia gli xantomi eruttivi dovuti proprio alla formazione di depositi di macrofagi pieni di grasso. La morfologia di questi noduli è caratterizzata da un bordo ben definito mentre la consistenza di queste formazioni appare soffice e giallastro. Il principale fattore che favorisce la comparsa degli xantomi eruttivi è rappresentato da alcune  alterazioni del metabolismo dei lipidi di natura sistemica o di tipo locale. I soggetti più esposti a sviluppare questi accumuli di grasso a livello cutaneo sono soprattutto quelli che presentano un valore di trigliceridi alti, ma gli xantomi sono comuni anche tra i pazienti colpiti da ipercolesterolemia; in particolare sono gli individui su base ereditaria ed omozigoti ad avere in genere elevati livelli di colesterolo in associazione spesso a valori di trigliceridi alti nel sangue. In ambito clinico gli xantomi tendono a comparire talvolta anche nei pazienti affetti da cirrosi biliare primaria, pancreatite, malattie infiammatorie, insufficienza cardiaca, diabete. Per altre notizie si rimanda all’articolo Lipidi nel sangue: colesterolo buono e cattivo. Continue reading

Published by:

Fattori di rischio dell’ipercolesterolemia e predisposizioni

Fattori di rischio dell’ipercolesterolemia

A livello eziologico si evidenziano diversi fattori di rischio che possono contribuire a far sviluppare la condizione dell’ipercolesterolemia, e tra le principali cause del disturbo ci sono: un regime alimentare sregolato, la mancanza di attività fisica, l’eccessivo sovrappeso, l’obesità, il diabete, il fumo, l’età. Il livello di colesterolo LDL si attesta su valori alti anche in soggetti geneticamente predisposti, in tal caso i soggetti che sviluppano la condizione di ipercolesterolemia sono maggiormente esposti all’eventualità di soffrire di aterosclerosi ma anche di evidenziate problemi cardiaci. In caso di ipercolesterolemia ereditaria il soggetto presenta delle mutazioni genetiche che coinvolgono il recettore delle LDL localizzato sul cromosoma 19. Il quadro clinico che caratterizza tale malattia prevede non solo degli alti livelli ematici di colesterolo totale e di colesterolo LDL, ma non dei trigliceridi, si vengono poi ad evidenziare delle manifestazioni specifiche nel caso di soggetti omozigoti ed eterozigoti. Per cui nella forma omozigote, sin dall’infanzia il soggetto palesa le prime manifestazioni cutanee che si esplicano nella comparsa di xantomi, ossia placche distribuiti in vari distretti del corpo quali gomiti, ginocchia, tendini edintorno alla cornea dell’occhio. Invece i soggetti eterozigoti sviluppano i primi sintomi attorno ai 40 anni, andando incontro a problemi a livello cardiovascolare. Altre notizie utili su Colesterolo alto i sintomi le cause e i rimedi comuni e non. Continue reading

Published by: